Biomedical

Perché gli aghi di Verres hanno 4 tipi diversi di punte?

L’ago di Verres ha la particolarità di permettere l’attraversamento, in sicurezza, dei piani parietali del corpo umano, riducendo il rischio di ledere i visceri sottostanti. Infatti, nello spazio libero interno compreso tra le superfici della parete e dei visceri, scatta, in testa d’ago, una protezione di sicurezza a molla, che ottura la parte tagliente dell’ago.
Questo ago vede il suo utilizzo nei drenaggi percutanei di liquidi in interventi di toracentesi e paracentesi.
Le tre tipologie di puntapermettono di soddisfare le esigenze specifiche dell’utilizzatore e sono:
AVA punta aperta con una finestra laterale nel mandrino e foro laterale sulla cannula
ACB punta chiusa e 2 fori laterali
AVC punta chiusa e tre finestre laterali.
Maggiori sono le aperture sulla punta, maggiore sarà la capacità di aspirazione.
L’ago può essere utilizzato anche per l’insufflazione di anidride carbonica durante interventi di laparoscopia.
In tal caso, si preferisce la versione AVC. Per una maggior sicurezza, per questa specifica applicazione, è stata introdotta anche la versione con affilatura 30° (AVCQ).
La punta in questo modo è più resistente e meno traumatica con l’intento di ridurre ulteriormente la piccola quota di rischio correlata al suo impiego.