Perché la biopsia al fegato viene fatta con l’ago “tipo Menghini”?
L’ago “tipo Menghini” è dotato di cannula affilata e permette l’estrazione di frustoli di tessuto che vengono trattenuti all’interno della cannula grazie al vuoto creato dal meccanismo di aspirazione.
L’ambito di utilizzo principale è la biopsia epatica perché il fegato è un organo molto vascolarizzato.
Questo tipo di ago è meno traumatico dei trancianti cosiddetti “a ghigliottina”, quindi evita il rischio di emorragie interne e permette l’estrazione di frustoli lunghi e compatti. Usare questo ago significa diminuire il rischio della frammentazione della biopsia,anche in caso di cirrosi.
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